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COSA VUOL DIRE ZERO WASTE?

Cosa vuol dire zero waste? Ecco quali prodotti e accessori usare

Hai mai sentito parlare di “zero waste? È un concetto molto importante, ma spesso non riusciamo a fornirne una definizione precisa e abbiamo solo una vaga idea del significato e delle sue implicazioni.

Zero waste: l’importanza di un consumo consapevole per la salute del nostro Pianeta. Quali prodotti e accessori scegliere per contribuire a migliorare l’impronta ecologica e alleggerire l’impatto ambientale?

L’importanza di uno stile di vita senza sprechi

Lo zero waste (“zero sprechi”) è uno stile di vita volto alla riduzione dell’impatto ambientale: si cerca di limitare il più possibile la produzione di rifiuti, fino a diminuire sensibilmente l’utilizzo di discariche e inceneritori. Inoltre, si considerano i rifiuti come risorse da riutilizzare e non come scarti.

Si tratta di adottare alcuni piccoli, ma preziosi accorgimenti nei nostri gesti quotidiani e nelle nostre scelte, per rendere migliore il Pianeta che è la nostra casa, anche grazie al contributo di ognuno di noi.

L’idea alla base dello zero waste è passare da un’economia lineare, in cui un oggetto viene prodotto, utilizzato e gettato in discarica, a un tipo di economia circolare, nella quale ogni risorsa può essere reinserita nel sistema.

Un tipico esempio di oggetti utilizzati una sola volta e poi buttati è la plastica monouso, una delle principali cause di inquinamento dei mari.

Tra i maggiori teorizzatori e propugnatori dello zero waste vi è il Prof. Paul Connett, chimico, tossicologo e attivista ambientale, ma soprattutto la Zero Waste International Alliance, che lavora sul concetto e sulla filosofia zero waste a livello internazionale dal 2002/2003.

Si tratta di un’organizzazione riconosciuta a livello internazionale per gli standard, le politiche e le migliori pratiche zero waste per le comunità e le imprese.

Solo successivamente, la blogger e autrice Bea Johnson ha contribuito, assieme a molti altri blogger e autori, alla diffusione dello zero waste come movimento globale, iniziando dal 2008 il proprio personale percorso di riduzione di rifiuti e consumi.

 

La gerarchia delle “5 R”

La formula gerarchica delle 5 R fu introdotta già in Italia a partire dal 1997, per promuovere una gestione sostenibile dei rifiuti. Include i cinque punti essenziali per un utilizzo efficiente e consapevole delle risorse, la base di partenza dello stile di vita zero waste:

  • REFUSE: rinuncia a ciò di cui non hai realmente bisogno (niente consumi superflui).
  • REDUCE: riduci ciò di cui hai bisogno (non sprecare!).
  • REUSE: riutilizza i prodotti (per esempio, scegli prodotti non monouso).
  • RECYCLE: ricicla trasformando un materiale di scarto in nuova materia prima.
  • ROT: “riqualifica” e crea del compost, ci sono due modi. Il primo è riciclare i prodotti organici con la raccolta differenziata. Il secondo modo è compostare direttamente i rifiuti domestici e utilizzarli, ad esempio, come concime per le piante.

 

Perché è fondamentale ridurre gli sprechi?

Negli ultimi anni, i problemi riconducibili allo smaltimento dei rifiuti negli inceneritori e nelle discariche stanno raggiungendo dimensioni preoccupanti.

Infatti, smaltire i rifiuti in discarica e in inceneritore non ha solo un forte impatto economico, ma provoca ingenti danni per via dell’immissione di sostanze nocive nell’ambiente. Queste hanno un notevole impatto sull’aria, sulle acque e sul terreno.

Le Istituzioni stesse hanno compreso la portata del problema e diversi Comuni italiani hanno aderito o stanno aderendo alla filosofia Zero Waste: Capannori, in provincia di Lucca, nel 2007 è stato il primo Comune d’Italia ad aderire alla strategia “Rifiuti Zero”.

Cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo? Prima dello smaltimento nelle discariche e negli inceneritori ci sono proprio le azioni virtuose di noi consumatori.

Va da sé quanto sia importante (e urgente) riuscire a ridurre il più possibile la produzione di rifiuti destinati allo smaltimento. Questo cambiamento deve essere il risultato di una sensibilizzazione collettiva.

Le 5 R di cui abbiamo parlato vanno applicate in associazione ad alcune domande importanti da porsi quando si compra qualcosa: di che materiale è fatto questo oggetto? Il suo packaging è sostenibile? Tramite quale lavorazione è stato realizzato? Come scelgo i prodotti che uso? Qual è la filiera produttiva dell’azienda che produce ciò che acquisto?

 

Ecco 4 gesti quotidiani per ridurre al minimo gli sprechi 

Seguire uno stile di vita “ecosostenibile” non è impossibile, può farlo ciascuno di noi senza necessariamente rivoluzionare le proprie giornate.

Infatti, come dicevamo poco fa, è sufficiente adottare qualche accortezza che può fare una grande differenza. Ecco qualche suggerimento per minimizzare la produzione di scarti e iniziare a vivere una vita zero waste:

  1. Non utilizzare oggetti usa e getta. Lo dicevamo prima. Evita di usare, se puoi, piatti, bicchieri, cannucce, posate in plastica, pellicola alimentare, bottigliette di plastica. Invece, scegli soluzioni più sostenibili (ad esempio borracce per l’acqua, panni in cera vegetale per coprire e conservare gli alimenti, cannucce in metallo o bambù, posate compostabili).
  2. Opta per frutta e verdura sfuse. È sicuramente più sostenibile acquistare frutta e verdura a peso, anziché confezionata nelle vaschette di plastica.
  3. Non utilizzare l’auto per percorrere brevi distanze. Scegli i mezzi pubblici, usa la bici oppure, ancora meglio, se ne hai modo, fai una bella passeggiata.
  4. Prediligi cosmetici ecosostenibili, come per esempio cosmetici solidi e accessori ecologici: non farai solo un favore all’ambiente, ma anche alla tua salute.

Infatti, cerchiamo di limitare il più possibile lo spreco di energia e risorse, evitando l’emissione di sostanze inquinanti in tutto il ciclo di vita dei nostri prodotti.

Ciò significa dedicare cura e attenzione non solo alle formulazioni dei prodotti, ma anche alla progettazione e realizzazione dei packaging.

Non è certo un’impresa facile: oggi la plastica è dappertutto! Spesso deriva dal petrolio, risorsa non rinnovabile.

Si può riciclare, ma talvolta finisce in discarica, nell’inceneritore oppure, ancora peggio, viene dispersa nell’ambiente: inquina le acque e provoca danni notevoli, perché scambiata per nutrimento dagli esseri viventi.

Per noi la biosostenibilità è davvero una filosofia di vita: è proprio in questo modo che possiamo dare il nostro contributo per garantire un Pianeta più in salute, un’economia più virtuosa e un consumo più equilibrato e consapevole.

Proprio su queste premesse nasce la nostra linea di cosmetici solidi con un packaging totalmente plastic free, di cui stiamo per parlarti.

 

…Ma cos’è quel CO.SO.?

La linea CO.SO è la linea di cosmetici solidi e sostenibili:

  • i packaging sono plastic free, per evitare la produzione di imballaggi in plastica, la gestione e lo smaltimento di ingombranti flaconi.
  • le formulazioni dei prodotti sono rispettose dell’ambiente e della salute di pelle e capelli.
  • le materie prime utilizzate sono vegetali e biologiche, coltivate da piccoli produttori italiani, e il confezionamento è affidato a una cooperativa sociale.
  • i cosmetici solidi sono adatti da portare ovunque, anche in viaggio.
  • non sono saponi! Infatti, diversamente dai saponi, che hanno un pH alcalino, i CO.SO. hanno un pH specifico per ogni parte del corpo e le formulazioni includono specifici ingredienti selezionati e principi attivi rigorosamente vegetali.
  • consentono di risparmiare prodotto: sono privi di acqua e molto concentrati; basta poca quantità di ciascun prodotto, da bagnare e strofinare leggermente nella mano o direttamente su pelle o capelli, per creare una soffice schiuma delicata. Con l’utilizzo di ogni CO.SO. puoi risparmiare fino a due flaconi di prodotto da 200 ml!

Della linea di cosmetici solidi CO.SO. fanno parte lo Shampoo Solido, il Balsamo Solido, il Bagnoschiuma Solido, il Deodorante Solido e il Detergente Viso Solido. Sono qui compresi anche i cosmetici solidi CO.SO. Men’s Collection, la linea che Officina Naturae ha pensato per l’uomo.

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Prodotti per l’igiene orale

Oltre ai prodotti CO.SO., abbiamo pensato anche all’igiene orale solida, realizzando Dentifricio e Collutorio in Pastiglie. Il packaging è senza plastica, riciclabile e riutilizzabile, in vetro e tappo di alluminio. Il Dentifricio in Pastiglie si morde, e si spazzolano i denti come di consueto.

Puoi scegliere il dentifricio in compresse bio fra i gusti Menta e Limone, privi di fluoro, coloranti o additivi sintetici, come il Collutorio Solido alla Menta, che si scioglie in poca acqua.

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Sono tutti prodotti concentrati, 100% naturali e pratici da portare in viaggio, per una igiene orale zero waste anche fuori casa.

Lo stile di vita zero waste contempla anche l’utilizzo di accessori green. Potevano mancare tra i nostri prodotti? Certo che no.

Per conservare comodamente i tuoi prodotti e portarli con te, dai un'occhiata alla nostra pochette in tessuto naturale riutilizzabile come la Pochette in Tessuto onYOU.

Come vedi, un mondo sostenibile e senza sprechi è possibile, con un minimo impegno e un po’ di costanza da parte dei consumatori e un utilizzo consapevole di pochi prodotti selezionati e amici del Pianeta.

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